Feel the Beat! Laboratorio di danza espressiva
“Hai la musica nel sangue” si dice di chi non resiste alla musica. E inizia a ballare appena si accende. Una naturalità che i bambini hanno fin da piccoli e che nel tempo tendiamo a perdere.
Nel laboratorio partiamo da qui, dal ritmo. Per recuperare il primo ricordo musicale in modo naturale.
Ci alleniamo a lasciarci andare alla musica e a muovere il corpo rispettando il suo tempo.
Tratteremo il corpo come uno strumento musicale, perché così come un musicista ha bisogno di allenarsi sulle note, per saper suonare e improvvisare virtuosismi, così il ballerino ha bisogno di rinforzarsi nel corpo e nella tecnica nel movimento per saper danzare e improvvisare.
A ritmo di musica, ci concentriamo sulle singole parti del corpo per aumentare la consapevolezza verso potenzialità, resistenze, blocchi emotivi che si ritrovano nel movimento.
Nel laboratorio sono due gli elementi chiave:
1) i movimenti nello spazio e le improvvisazioni saranno sempre in accordo con gli stimoli che ciascuna traccia musicale può suggerire
L’allievo potrà scegliere una traccia su cui lavorare, secondo il proprio gusto personale e l’emozione suscitata dal brano e avrà l’opportunità di sperimentarsi in una coreografia personalizzata, su cui tutto il gruppo potrà provarsi.
2) l’insegnante farà sempre parte del gruppo. Il ruolo di facilitatore del movimento non esclude la sua partecipazione alle attività, per confrontarsi con le allieve e crescere assieme nelle sperimentazioni.
Spazio Yomoda, viale Papiniano 42, Milano
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Feel the beat! Dance Lab
“They truly have music and rhythm in their blood”, that is what they say about people who cannot resist to the music and start dancing as soon as it start playing. Something natural for the kids, which tends to be forgiven when we grow up.
The rhythm is our starting point in the Lab to recover our own first musical memories in a natural way.
We train to let us go into the music and to move the body respecting its natural rhythm.
We’ll learn to treat our body as a musical instrument. As well a musician needs to train the music reading to learn to play and extemporize, so a dancer needs to reinforce the body and movement’s technique to learn to dance and start dancing improvisation.
Following the rhythm, the students will focus on the single parts of their body to enlarge the awareness of potentialities, emotional blocks fixed in the movement.
In the lab there are 2 important guidelines:
1) Movements in the space and improvisations will be always in coherence with the rhythm of the music
2) All the students will invite to choose a favourite music track to use for a personal choreography on which all the group member could experiment themselves too.
3) The teacher will be always part of the group. With a facilitation role which doesn’t exclude the participation to the dancing activity, exchanging views and experimentations.
Spazio Yomoda, Papiniano Street 42, Milan